Il mentalismo è l’arte di creare l’illusione di possedere capacità paranormali, come la lettura del pensiero, la predizione del futuro, il controllo della mente e la manipolazione della materia. Si tratta di un’arte che richiede non solo abilità tecniche, ma anche una buona capacità di comunicare e di relazionarsi con il pubblico e con le persone in generale.

La PNL, acronimo di Programmazione Neuro Linguistica, è una disciplina che studia i processi mentali e linguistici che influenzano il comportamento e le emozioni. La PNL si basa sul presupposto che ogni persona ha una propria rappresentazione della realtà, costruita attraverso i sensi e il linguaggio, e che questa rappresentazione può essere modificata per ottenere dei cambiamenti positivi.

La PNL può essere quindi uno strumento utile per il mentalista, sia per migliorare le proprie performance, sia per sviluppare le proprie abilità comunicative e relazionali. In questo articolo ti darò alcuni suggerimenti su come usare la PNL per diventare un mentalista più efficace e persuasivo.

Usa il rapport. Il rapport è la capacità di creare una sintonia e una connessione con il proprio interlocutore, basata sulla fiducia e sulla simpatia. Il rapport è fondamentale per il mentalista, perché gli permette di coinvolgere il pubblico, di influenzare i volontari e di gestire le reazioni. Per creare il rapport puoi usare diverse tecniche, come il mirroring (cioè imitare i gesti, la postura, il tono di voce e le parole dell’interlocutore), l’empatia (cioè mostrare interesse e comprensione per i sentimenti e le opinioni dell’interlocutore) e il feedback (cioè dare segnali di ascolto attivo e di apprezzamento).

  1. Usa il metamodello. Il metamodello è un insieme di domande che servono a chiarire e a sfidare le affermazioni vaghe, imprecise o limitanti che le persone usano nel linguaggio. Il metamodello può essere utile per il mentalista, perché gli permette di ottenere informazioni più dettagliate e specifiche dal suo interlocutore, di smontare le sue resistenze o obiezioni e di guidarlo verso la soluzione desiderata. Per usare il metamodello puoi usare diverse tipologie di domande, come quelle che specificano (cioè che chiedono chi, cosa, dove, quando, come), quelle che sfidano (cioè che chiedono secondo chi, rispetto a cosa, in base a cosa) e quelle che ampliano (cioè che chiedono cosa succederebbe se, cosa potresti fare altrimenti).
  2. Usa il Milton model. Il Milton model è un insieme di tecniche linguistiche che servono a creare suggestioni ipnotiche e a indurre stati alterati di coscienza. Il Milton model può essere utile per il mentalista, perché gli permette di influenzare l’inconscio del suo interlocutore, di creare delle illusioni o delle allucinazioni e di facilitare l’accettazione dei suoi comandi o suggerimenti. Per usare il Milton model puoi usare diverse tecniche linguistiche, come le presupposizioni (cioè delle frasi che danno per scontato qualcosa), le ambiguità (cioè delle frasi che possono avere più significati), le metafore (cioè delle storie o delle analogie che trasmettono un messaggio nascosto).
  3. Usa le submodalità. Le submodalità sono le caratteristiche specifiche delle rappresentazioni mentali che le persone fanno attraverso i sensi. Ad esempio, le submodalità visive sono il colore, la forma, la dimensione, la luminosità, la distanza, la posizione, il movimento e così via. Le submodalità possono essere utili per il mentalista, perché gli permettono di modificare le rappresentazioni mentali del suo interlocutore, di cambiare le sue emozioni e le sue credenze e di creare dei trigger o degli ancoraggi. Per usare le submodalità puoi usare diverse tecniche, come il contrasto (cioè confrontare due rappresentazioni mentali diverse), il cambio (cioè cambiare una o più submodalità di una rappresentazione mentale) e l’associazione (cioè collegare una rappresentazione mentale a uno stimolo esterno).
  4. Usa gli outcome. Gli outcome sono gli obiettivi o i risultati che le persone vogliono raggiungere. Gli outcome possono essere utili per il mentalista, perché gli permettono di motivare il suo interlocutore, di orientarlo verso la soluzione desiderata e di valutare la sua performance. Per usare gli outcome puoi usare diverse tecniche, come la definizione (cioè specificare cosa vuoi ottenere, come lo vuoi ottenere, quando lo vuoi ottenere e perché lo vuoi ottenere), la verifica (cioè controllare se l’outcome è realistico, ecologico, congruente e misurabile) e il feedback (cioè ricevere o dare informazioni sul grado di raggiungimento dell’outcome).

Questi sono solo alcuni suggerimenti su come usare la PNL per migliorare le tue abilità comunicative e relazionali come mentalista. Ovviamente, ci sono molti altri aspetti da considerare, come la calibrazione, il metaprogramma, il modello SCORE e così via. La PNL è una disciplina molto vasta e ricca di tecniche e strumenti che possono aiutarti a diventare un mentalista più efficace e persuasivo.

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