Qual’è la differenza tra Mago ed un Mentalista

Abbiamo già parlato in precedenza di cosa sia un mentalista in breve qui, ed in maniera più approfondita nell’articolo  “Mentalista chi è e cosa fa”, oggi, viste le domande che spesso mi fanno, voglio spiegarvi le differenze tra un mago ed un mentalista.

L’oggetto può essere qualsiasi cosa, una moneta o una persona. Le condizioni, la situazione, devono portare il pubblico a pensare che la riuscita sia “apparentemente” impossibile. E’ il mago, infatti, che deve dare un significato a ciascuna di queste cose e creare una cornice teatrale che catturi l’interesse del pubblico.

Sia i maghi che i mentalisti creano delle situazioni in cui le loro “abilità” possono avere libero sfogo. Generalmente i maghi hanno bisogno di coinvolgere il pubblico e di “sospendere” la loro l’incredulità ossia portare la maggior parte delle persone nel pubblico a prendere le “prove” del mago come situazioni improbabili se non impossibili. I mentalisti, invece, vogliono” ampliare” la credibilità di ciò che dimostrano al loro pubblico per far sì che le situazioni che presentano possano essere ritenute possibili, sì, ma improbabili. Una differenza su cui riflettere.

La maggior parte dei mentalisti evita le trappole sfarzose del mago cercando, invece, di rendere le proprie dimostrazioni il più possibile naturali – cioè, evitando di essere eccessivamente teatrali con l’utilizzo di scatole, aggeggi vari e così via.

I mentalisti ‘puristi’ rifuggono da tutto ciò che fa parte del dominio proprio del ‘mago’.

Il mentalismo moderno

Il mentalismo moderno fa leva proprio su una profonda comprensione della psiche umana, del pensiero e dei comportamenti – la psicologia applicata. Ovviamente, anche i maghi lavorano alla comprensione delle sfaccettature psicologiche e cognitive e della percezione e attenzione del loro pubblico, che consentono loro di trasformare le persone davanti a loro in fermi sostenitori. Alcuni usano procedure identiche. A volte ottengono il loro fine eseguendo trucchi magici, organizzando la presentazione e la storia facendo sembrare che ti stiano leggendo il pensiero. Di contro, i mentalisti utilizzano trucchi mentali (e complici e tecnologia e studio) per far sembrare che stiano realmente studiando le menti.

I maghi fingono che le loro illusioni derivino dalla magia, ma la stragrande maggioranza conta oggi sul proprio pubblico perché sa che la folla sta, in qualche modo, fingendo di credere e conseguentemente la magia funziona solo combinata con il coinvolgimento dello spettatore. Potrebbero fare gli stessi trucchi dei mentalisti. Invece, le dimostrazioni sono completamente diverse, come volessero dire “non è stupefacente come io sia riuscito a fare ciò?”

Il mentalismo è una sorta di magia in cui l’artista cerca di leggere le menti o  di prevedere il futuro. I mentalisti si concentrano fermamente sul cervello e tendono a usare pochissimi o nessun oggetto di scena nelle loro esibizioni.

I maghi, d’altro canto, si concentrano maggiormente sulle apparenze e le sparizioni, rilocazioni impossibili e alterano la percezione della realtà fisica.

L’espressione “mago” tende ad essere usata generalmente per descrivere due figure, in particolare la figura del mago (e ciò che il mago fa), e la figura dell’ “illusionista” (e ciò che l’illusionista esegue).

Spesso questo termine viene usato per anche includere il “mentalista” e l’”ipnotizzatore”, tuttavia tecnicamente, questo non è esatto. È come utilizzare nella stessa maniera e con lo stesso senso i termini ”costruttore” e “idraulico”. Possono lavorare entrambi sulla costruzione e sviluppo di un’abitazione, usare anche in alcuni casi degli strumenti simili, se non uguali, ma le loro attività e abilità sono enormemente diverse.

Gli illusionisti sono coloro i quali utilizzano maggiormente oggetti di scena, scatole e ovviamente “illusioni”.

Le famose illusioni includono: sparizioni dal palcoscenico per poi apparire da un’altra parte, levitazioni, il famoso trucco del “segare una donna a metà” e tantissimi altri “maltrattamenti” ad un loro servizievole aiutante.

Se ti affidi a un mentalista, stai ricevendo il pacchetto completo. Da qualsiasi dimostrazione – che può apparire come semplicemente strabiliante, e che è un successo assicurato a qualsiasi festa ed evento – a magia, ipnosi (se richiesto) e spettacoli sconvolgenti. E’ finito il tempo dei vecchi maghi con le loro vecchie gag e i trucchi sorpassati, ora sono le esibizioni stupefacenti dei mentalisti professionisti a farla da padrone.

La principale distinzione tra mentalismo e magia sta nel tipo di trucchi che le due figure propongono. I maghi possono estrarre un coniglio da un cappello o segare una ragazza a metà. Invece, l’obiettivo di un mentalista è di far credere al proprio pubblico di possedere capacità psichiche o di essere in grado di leggere il pensiero. Poiché i mentalisti devono convincere altre persone di ciò che stanno facendo, il risultato finale della loro capacità può dipendere molto dagli spettatori. Poiché molti artisti utilizzano sia il mentalismo che la magia, è facile immaginare come tutto possa poi variare.

Dal momento che un mentalista e un mago hanno obiettivi diversi, uno spettacolo sarà diverso anche negli stili operativi. Per esempio, gli spettacoli di magia hanno molto in comune con il teatro: infatti un mago può anche usare dei costumi e aggiungere pathos per rendere il trucco più emozionante. Quando i mentalisti si esibiscono, invece, c’è più enfasi sull’interazione personale e sulla generazione di una narrazione convincente per gli spettatori per portarli a pensare che non sia stato utilizzato alcun trucco. I mentalisti vogliono che il loro pubblico creda nella possibilità reale che la persona di fronte a loro possegga abilità soprannaturali – o, almeno, vogliono che le persone restino così sbalordite da non avere alcuna spiegazione per ciò che hanno visto.

Un mago tradizionale spesso esegue trucchi che richiedono un gioco di prestigio.

Un mago può fare trucchi con carte, oggetti di uso quotidiano,e spesso cerca di creare illusioni proprio nelle tue mani o nelle sue.

Un mago esegue illusioni di natura più “fisica” per il suo pubblico.

Un mentalista non si basa su giochi di prestigio. A volte utilizza proprio la psicologia, o mezzi alternativi, per ottenere i suoi effetti.

Un mentalista si concentra sulla chiaroveggenza, sulla divinazione, sulla telepatia e su altre attività connesse.

Un mentalista coinvolge il pubblico con trucchi che hanno luogo nella loro mente e, in genere, è molto più interattivo.

Rammentiamo che mentalista è un termine generale per un tipo di personaggio che usa abilità reali o presunte per dimostrare alcune sue capacità mentali che sono oltre il dominio di ciò che è solitamente considerato possibile. Pertanto, un mentalista potrebbe dimostrare di avere una memoria straordinaria, oppure una capacità di spostare le cose con il pensiero, o un maggiore senso di compassione o intuizione, la capacità di vedere il futuro, e così via.

Diversamente, invece, un ipnotista è una figura con un significato specifico in quanto è una persona che usa l’ipnosi. Possiamo quindi trovare questo professionista sia in un contesto di performance che in un contesto di trattamento di patologie.

Ad ogni modo, queste figure non si escludono a vicenda, e un mentalista potrebbe anche essere un ipnotizzatore.

La magia è, invece, più teatrale: ci sono illusioni e effetti speciali, che sono visivamente interessanti, ma vengono generalmente percepiti come ingannatori dallo spettatore più intelligente.